Vini del Salento - Puglia

Guida dei vini del Salento

Vini salentini l'indicazione geografica tipica del Salento rosato, con la specificazione del vitigno Negroamaro è riservata al vino ottenuto dalla vinificazione delle uve di detto vitigno per almeno l'85%
le uve provenienti da vitigni a bacca nera raccomandati per le provincie di Brindisi, Lecce e Taranto.

A Brindisi durante il periodo delle spedizioni romane e delle Crociate, i partenti erano salutati con pranzi beneaugurati, affinché potessero tornare vittoriosi; da qui la tradizione di fare un brindisi di buon augurio. Nell’antichità, la Puglia era la cantina dell’Impero Romano con la produzione di olio d’oliva e vino, le cui finissime qualità possono ancora oggi essere apprezzate.
A rigor di legge si dovrà parlare dei vini a denominazione d’origine controllata (D.O.C.), classificati come vini di qualità, ma la produzione salentina annovera centinaia di migliaia di litri di produzione propria, non scevri dal gusto e dalla raffinatezza dei ”cugini nobili”. Il Salento è la regione del Negro Amaro, il vitigno più diffuso e antico, dal quale si ricavano tra i migliori rossi e rosati d’Italia, tanto da essere impiegato per la ”correzione” di vini extra regionali, conosciuti anche all’estero.

Negro Amaro

L’Aleatico è un altro importante vitigno salentino dal quale si ricava un vino molto dolce, liquoroso, un vino da meditazione. Tuttavia, la propensione a privilegiare i vini da tavola sta portando ad un rapido declino dell’Aleatico, al punto che solo pochi estimatori continuano a dedicarsi a questo tipo di uve.
La Malvasia Nera, la Malvasia Bianca e le uve da Primitivo, concludono questa rapida carrellata dei vitigni salentini dai quali si ricava quello che a buon diritto può definirsi il nèttare degli dei. L’unica denominazione d’origine controllata del Salento è il Leverano D. O. C. un vino che nasce dal vitigno Negro Amaro che sposa le Malvasie Bianca e Nera; l’itinerario alla scoperta di questo vino ci porta nei pressi di Lecce, nella zona tra Leverano, Copertino e Salice Salentino, dove la cultura del vino sopravvive da secoli.
La Puglia è la regione d' Italia con la più alta produzione vitivinicola, e il Salento contribuisce notevolmente con i numerosi viticultori presenti sul territorio.
Per molti anni si è puntato più alla quantità che alla qualità del prodotto, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate.

Cantine del Salento

cantine-salentine-vini

Alcuni bravi e coraggiosi produttori pugliesi, fra cui alcune cantine salentine, hanno cominciato, un opera di valorizzazione della viticultura pugliese, con grandi investimenti per ammodernare le tecnologia di cantina e i reparti di imbottigliamento.
Si è poi puntato molto sulla rivalutazione del vigneto con la valorizzazione di molti vitigni autoctoni (negroamaro, malvasia nera, primitivo).
Questo ha fatto sì che la qualità generale di vini sia costantemente aumentata, mantenendo comunque un eccellente rapporto con il prezzo.
Di pari passo sono arrivati i riconoscimenti sia a livello nazionale, che internazionale e finalmente il vino pugliese si è fatto conoscere in tutto il mondo.

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Il salento puo vantare oggi ben 8 vini a denominazione di origine controllata ( D.O.C. ) quali:
Di seguito alcuni alcune immagini:

  • ALEZIO DOC
  • COPERTINO DOC
  • GALATINA DOC
  • LEVERANO DOC
  • MATINO DOC
  • NARDO' DOC
  • SQUINZANO DOC
  • SALICE SALENTINO DOC